Oggi e' finalmente entrata la mareggiata da ovest che fa lavorare Ponta Preta, anche se il vento e' al limite. La mattina decidiamo comunque di sgranchirci a sharks bay con una quindicina di nodi, anche per smaltire la serata all' Olho d'agua. Il vento e' al limite, ma grande soddisfazione dal Kondor 13 settato ormai alla perfezione che mi permette di bolinare e fare anche qualche manovra. Finale di vacanza col botto nel pomeriggio con esordio a Ponta Preta. Che la giornata e' quella buona lo si capisce gia' guardando dall'albergo, la schiuma si alza all'orizzonte a intervalli regolari e data a distanza le condizioni devono essere veramente grosse. Quando arriviamo lo spettacolo e' veramente unico, onde one-mast-high, siamo cioe' sui 3 metri. Ma piu' che la vista e' l'udito a rivelare l'entita' della mareggiata, lo shorebreak produce un tonfo sordo che mette veramente paura. In acqua c'e' il mitico "Mitu", local kiter numero uno, e Josh Angulo con il windsurf, due modi diversi di interpretare il wave radicale, due tra i personaggi al top della scena mondiale!
Il set qui arriva con una regolarita' incredibile e rompe vicinissimo alle rocce. Dicono che quando e' GRANDE (cioe' 6 metri e piu', perche' 3 metri come oggi qui e' PICCOLO) rompe prima, cioe' piu' lontano dalle rocce e quindi e' meno pericoloso. Per noi italiani abituati a surfare on-shore sono comunque condizioni abbastanza strane perche' il vento e' da terra, quindi una volta presa l'onda il vento ti ci schiaccia contro ed e' quasi impossibile uscire se qualcosa va storto. Mitu e' veramente a suo agio, del resto e' casa sua, non sbaglia praticamente niente!
Saturday, 13 January 2007
Thursday, 11 January 2007
Day 6
Il ventone annunciato si fa attendere. Giornata comunque positiva, interamente trascorsa in un' unica lunga tirata a sharks bay con 15-20 nodi e 13 bella piena. Stasera siamo veramente cotti e per domani e' annunciata onda grossa a Punta Preta, la tentazione e' forte staremo a vedere. Anderemo comunque domattina con Libero e il Turco per un sopralluogo. Gia' si sente una certa agitazione...
Wednesday, 10 January 2007
Day 5
Sveglia traumatica con tempo pessimo. Nuvole, freddino e vento ZERO. Come se non bastassero i postumi della 'serata brasiliana' al Pirata. Qualche maledizione a windguru e poi briefing col Turco e Libero. Si decide di aspettare, vado quindi a Santa Maria a comprare qualche feticcio nel negozio di Josh Angulo. Non c'e' verso di postare le foto, per i 2 internet point del paese attaccare il lettore usb appare un'operazione troppo complicata. Verso le 11.30 il tempo migliora e si sente un po' d'aria, optiamo quindi per un sopralluogo a Sharks bay. Solo che Libero con il suo carrarmato e' irrintracciabile, finiamo quindi nelle grinfie di un improbabile tassinaro che ci convince a salire sulla sua berlina con le nostre ingombranti attrezzature. In un modo o nell'altro (a 120 km/h in pieno deserto) arriviamo a destinazione e le condizioni sono davvero ottime. Un paio d'ore da sogno con la 13 bella piena e tavola wave, unico nota negativa un botto esagerato sugli scogli affioranti in cui per fortuna distruggo solo una pinna senza intaccare la tavola. Ne e' comunque valsa la pena!
Day 4
Giornata fiacca. Vento al limite 12-13 nodi. La mattina optiamo per sharks bay, noi tre il Turco e Libero. Le condizioni sono davvero al limite e il 13 vola malissimo. Dopo un consulto con Claudio riusciamo finalmente a trimmarlo e il Kondor spiega le ali. Una mezzoretta da favola con un paio di surfate da ricordare. Nel pomeriggio il vento cala, svacco totale in piscina fino alle 16. Come al solito sveglia al ritmo di Raffella Carra' con mandato di comparizione per il torneo di bocce. Decodiamo allora di andare in pelleginaggio a Punta Preta a fare qualche foto di questo spot leggendario. Oggi non ci sono le condizioni ma si vede chiaramente da come rompe l'onda quello che ci si puo' aspettare in un giorno buono. La prossima mareggiata e' per venerdi, giorno della partenza. La sera l'adrenalina cresce, per domani e dopodomani windguru da ventone, cerchiamo quindi di riposarci.
Monday, 8 January 2007
Day 3
Mattinata fiacca in fronte all'hotel. Armo la 13 a 5 cavi. Vola malissimo non ci sto capendo niente sono incazzato nero. Il pomeriggio Shark bay con Libero, sperando che ci sia qualche nodo in piu' e soprattutto vento costante. Infatti va meglio, riesco a trimmare la vela in modo decente e ci facciamo un paio d'orette buone. Un metro e mezzo d'onda surfabile, davvero niente male...
Sunday, 7 January 2007
Day 2
Si comincia a ragionare. Abbiamo recuperato con una bella dormita e la mattina usciamo di fronte all'hotel. Condizioni rafficatissime, shorebreak bello cattivo. Fabio e Claudio armano le 9. Io la mattina presto ho montato le briglie in corridoio (di fronte alla stanza del milanese) e provo prima la 9 e poi la 13. Sono abbastanza deluso da questo settaggio, torno a 5 cavi e va un po' meglio anche se la 13 fuziona ancora male. Il Turco nel frattempo imperversa con la sua 7 Link e surfetto da onda, per lui le raffiche sembrano non esistere. Pranzo leggero e il pomeriggio di nuovo di fronte l'hotel. Il vento e' calato un pochino ma lo shorebreak e' piu' vivibile e si riesce quasi a surfare. La sera passeggiata a Santa Maria. 3-4 baretti, niente di che ma decisamente meglio del nostro penitenziario all inclusive. Finalmente ascoltiamo qualcuno che NON parla italiano, si sente l'atmosfera giusta in mezzo alla gente che viene qui al richiamo di Punta Preta, uno dei top spot wave al mondo.
Saturday, 6 January 2007
Day 1
All'imbarco tutto liscio, nel senso che riusciamo a farci caricare la mega sacca con l'attrezzatura pagando quello che ci aspettavamo. Felice sorpresa la presenza sullo stesso volo del Turco, big name del kitesurf romano, che si sparera' 3 settimane sull'isola. Arrivo alle 6.30 come da copione. Capoverde sembra essere una destinazione turistica conosciuta solo dagli italiani che hanno praticamente colonizzato l'isola. Inutile dunque scrivere in inglese. La moneta locale esiste ma si usa poco, paghi e prendi il resto in euro. Appena arrivati si ripete il vecchio rito da primo giorno, senza neanche toccare il letto ci mettiamo a spacchettare l'attrezzatura nel corridoio di fronte alle stanze e dopo mezzora ci prendiamo la prima cazziata da un milanese che si lamenta per il casino che stiamo facendo. No comment. Alle 9 conosciamo Libero, local di lungo corso che offre tra le mille cose passaggi a Sharks bay, kite spot di prim'ordine, con una specie di carrarmato di derivazione bellica, non e' chiaro come se lo sia procurato, non indaghiamo. Alle 10 siamo operativi in acqua ancora mezzi intontiti dalla notte insonne in aereo, con 25 nodi side-on un metro d'onda e la 9 kondor bella piena. Non esattamente le condizioni ideali come primo approccio. Torniamo in hotel alle 13 belli cotti, pranzo leggero e poi in coma a dormire in piscina. Alle 16 ci sveglia un animatore con un mandato di comparizione per il torneo di freccette delle 17. Per poco non lo strangolo. Alle 16.30 attacca la musica, "cuore matto" a palla. Decido che e' troppo, via a dormire in camera fino all'ora di cena....
Friday, 5 January 2007
Day 0
Everything is almost ready for this one week trip with Fabio, Marzia and Claudio. Fabio came 9 am to pack all the stuffs matching the strict rules of NEOS flying company (15kg check in + 5kg hand baggage). I am leaving with 2 brand new Advance Kondor kites (13 + 9), 2 bars, pump, harness etc at 15.1 Kg. Few essential clothes in the hand baggage and a huge windsurfing bag to carry our 5 boards, 4 twintips and and the 5'11'' directional slingshot waveboard at more than 50 kg. It is not yet clear how we will convince Neos to check-in this baby -assuming that we will manage to carry it to the airport- let's see...
Departure should be at 00.50, arriving at 6 am local time, just in time to rig and taste the warm water and the 20 knots forseen by windguru.com for tomorrow!
Departure should be at 00.50, arriving at 6 am local time, just in time to rig and taste the warm water and the 20 knots forseen by windguru.com for tomorrow!